Ottobre: Mese della Prevenzione Urologica. Prenota online il Consulto Urologico gratuito per parlare di calcolosi urinaria con lo specialista CLU e IEA. Ottobre è il Mese della Prevenzione Urologica promosso da Rocchetta, Acqua della Salute con il sostegno di CLU e IEA e il supporto di Dottori.it durante il quale approfondiremo insieme i temi della calcolosi renale, una patologia frequente e potenzialmente pericolosa da prevenire e trattare adeguatamente.
Prenotare la tua visita gratuita di prevenzione è facile come bere un bicchiere d'acqua. Indicaci la città tra quelle con centri aderenti presso cui ti viene più comodo effettuare la visita; scegli la struttura, il giorno e l'orario per la visita e completa la registrazione con i dati minimi per poterti ricordare l'appuntamento. Fatto. Ora non ti rimane che recarti il giorno e l'ora stabilita al centro per iniziare a prenderti cura dei tuoi reni
La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se soffri di calcolosi, fai attenzione a queste semplici regole:
Ti consigliamo di rivolgerti ad un centro qualificato per eseguire l’analisi del calcolo e alcuni semplici esami del sangue e delle urine: questo servirà a capire perché hai prodotto il calcolo e come prevenire una sua recidiva. Questa regola è valida per tutti i tipi di calcolosi urinaria.
Maggiore è il volume delle urine che produci nelle 24 ore, più basso sarà il rischio di formare i calcoli. Scegli in generale acque a basso contenuto di sodio, con basso residuo fisso e un buon contenuto di calcio e bicarbonati. L’ideale è eliminare almeno 2 litri di urine limpide al giorno. Questa regola è valida per tutti i tipi di calcolosi urinaria.
Il sovrappeso e l’obesità sono potenti fattori di rischio per la calcolosi urinaria oltre che per il diabete e le malattie vascolari. Trenta minuti di cammino al giorno ti aiuteranno a raggiungere quest’obiettivo raccomandato per tutti, controllando l’idratazione.
La dieta "mediterranea" è perfetta per la prevenzione della calcolosi urinaria, perché contiene prevalentemente proteine e grassi vegetali (invece che animali) e non molti zuccheri semplici. Essa è riconosciuta patrimonio culturale dell’umanità ed è utile per la prevenzione della calcolosi urinaria e di tutte le patologie croniche, a qualunque età.
Riducendo il consumo di sale, riduci l’eliminazione di calcio nelle urine. Per diminuire il consumo di sale occorre limitare il sale a tavola, ridurne il più possibile l’uso in cucina e fare attenzione alle etichette quando si fa la spesa, perché la maggior parte del sale che consumiamo si trova nei prodotti confezionati che acquistiamo al supermercato. La riduzione del consumo di sale è anche fondamentale per prevenire e curare l’ipertensione e ridurre il rischio di ictus cerebrale. Anche questa regola è valida per tutti e a tutte le età, a partire dall’infanzia.
Frutta e verdura, in particolare gli agrumi, sono una fonte alimentare di citrato, potassio e magnesio, tutti potenti fattori protettivi, cioè “anticalcolosi”. Questa regola è valida per tutti e in modo particolare per i soggetti con ridotta escrezione urinaria di citrati (ipocitraturia).
Una volta si suggeriva ai portatori di calcoli renali di diminuire l’apporto di calcio con la dieta. Oggi si sa che questo è sbagliato in quanto un normale apporto di calcio diminuisce l’assorbimento intestinale e l’eliminazione urinaria di ossalati, che sono i più potenti e i più comuni promotori della calcolosi. Cerca quindi di consumare regolarmente latte e derivati, preferibilmente scremati, ed anche formaggi (2 o 3 volte la settimana), preferibilmente freschi e poco salati.
Anche un’acqua con un buon contenuto di calcio aiuta a raggiungere un apporto dietetico soddisfacente. Questa regola è particolarmente valida per i soggetti che hanno prodotto un calcolo contenente sali di ossalati di calcio.
Maggiore è il consumo di carne con la dieta, maggiore è l’escrezione urinaria di acidi, tra i quali l’acido urico, che favoriscono la formazione dei calcoli. In un’alimentazione bilanciata, è bene ridurre il consumo di carne (preferendo le carni bianche) a non più di due porzioni settimanali, sostituendole negli altri giorni con pesce, uova, formaggi e legumi. Questa regola è particolarmente valida per i soggetti con elevata eliminazione urinaria di acido urico e/o di calcio (ipercalciuria).
Gli ossalati sono potenti promotori della calcolosi urinaria. La loro eliminazione con le urine dipende solo in parte dall’alimentazione. Alcuni alimenti ne sono particolarmente ricchi, tra questi gli spinaci, le bietole, le patate e lo stesso cioccolato, per cui un loro introito eccessivo (cioè elevato e ripetuto molte volte la settimana) non è consigliabile soprattutto nei soggetti con elevata escrezione urinaria di ossalati (iperossaluria).
La calcolosi è una patologia cronica e ricorrente. Sono necessari controlli clinici e strumentali almeno annuali ,cosi come va verificata l’efficacia terapeutica della dieta attraverso la valutazione metabolica dei fattori di rischio.
Approfitta del Mese della Prevenzione Urologica organizzato daRocchetta, in collaborazione con CLU (Associazione Urologica per la Calcolosi) e IEA(Associazione Italiana di Endourologia), per prenotare gratuitamente un consulto urologico.
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